Storia dell'odontotecnica

L'attenzione nei confronti della cura dello stato della dentatura, da parte degli esseri umani, è una pratica che affonda le sue radici in epoca remota, al punto tale che esistono testimonianze dei primordi della scienza odontotecnica sin dai tempi degli Egizi, degli Etruschi e dei Greci: è possibile affermare ciò, in ragione delle notevoli testimonianze storiche che ci sono pervenuti attraverso scavi archeologici. A tale proposito, una delle testimonianze di epoca remota circa l'odontotecnica, certamente tra le più antiche, è quella offertaci da un anello d'oro grazie con il quale sono uniti due denti, una sorta di protesi la cui datazione è stata indicata in 2600 anni a.C. Nel passato, in effetti, l'odontotecnica faceva uso di queste protesi, paragonabili agli odierni ponti, considerando che attraverso gli anelli di oro si poneva rimedio al problema di stabilizzare parte della dentatura. In seguito, l'odontotecnica ha conosciuto un'evoluzione secondo la quale, per garantire la sostituzione di un dente, venivano impiegati denti ricavati da ematite, osso, legno od avorio, i quali venivano assicurati sempre per il tramite di un legame costituito principalmente da rame. L'odierna odontotecnica, però, affonda le sue radici nel Settecento, quando vennero realizzati dei calchi in gesso dell'impronta di una dentatura e, inoltre, vennero costruite delle corone di oro. Nel Novecento, quindi, l'odontotecnica si affinò ulteriormente, proponendo ponti e corone di porcellana, che in seguito sono stati realizzati con acciaio inox od altre leghe, mentre che nel presente, l'evoluzione dell'odontotecnica va in una direzione in cui non è più previsto l'uso di metalli. Al giorno d'oggi medici odontoiatri e dentisti di Reano ti offrono tutto quello che i tuoi denti hanno bisogno attraverso tecniche moderne, indolori e sicure per tutto il proprio organismo.